BANDO “ BIKE, TO WORK E CITY LOGISTIC “

2024-09-11T15:01:51+02:00 11 Settembre 2024|

La camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza e Lodi ha approvato il progetto strategico per la promozione e lo sviluppo della Bike economy 2024.

Nello specifico l’iniziativa vuole favorire la mobilità sostenibile nelle MPMI, supportando lo sviluppo e la diffusione di iniziative di mobility strategy aziendale su due ruote (Bike to work e city logistics). Viene previsto l’utilizzo di biciclette, e-bike e cargo-bike nel tragitto casa-lavoro, negli spostamenti relativi all’attività aziendale, nel trasporto/distribuzione delle merci, nella vendita (anche al dettaglio) di prodotti/servizi dell’impresa (anche relativamente agli spostamenti dell’ultimo miglio).

I contributi sono previsti per almeno una delle seguenti tipologie di spostamento:

● tragitto casa-lavoro del personale dell’azienda;
● spostamento del personale relativamente allo svolgimento dell’attività aziendale;
● trasporto, distribuzione delle merci e vendita (anche al dettaglio) dei prodotti/servizi delle imprese.

Possono beneficiare delle agevolazioni del presente bando tutte le MPMI, indipendentemente dal settore di appartenenza, fatte salve le esclusioni previste dalla normativa “de minimis”, in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere micro, piccola o media impresa, come definita dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014 della Commissione Europea;
  2. avere la sede legale e/o operativa, iscritta e attiva al Registro Imprese nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ;
  3. essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale ;
  4. non essere in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in bianco, o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  5. essere in regola con i versamenti contributivi: si specifica che la verifica sarà effettuata a mezzo DURC on line;
  6. non avere forniture in essere con la Camera di commercio;
  7. non trovarsi in stato di difficoltà, ai sensi dell’art. 2 punto 18 del Regolamento 651/2014 della Commissione europea;
  8. avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art.67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese considerate ammissibili, al netto di iva e fino ad un massimo di euro 30.000,00.

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