DEFINIZIONE AVVISI BONARI, ROTTAMAZIONE – QUATER E STRALCIO AUTOMATICO DEI CARICHI FINO A 1.000 EURO

2023-03-13T15:21:32+01:00 13 Marzo 2023|

La legge di Bilancio 2023 ha introdotto una serie di misure per la definizione e regolarizzazione di talune posizioni fiscali del contribuente e, nello specifico:

si consente di definire con modalità agevolate le somme dovute a seguito di controllo automatizzato (avvisi bonari), relative ai periodi d’imposta in corso al 31-12-2019, al 31-12-2020 e al 31-12-2021, per le quali il termine di pagamento non sia ancora scaduto al 01-01-2023, ovvero i cui avvisi siano stati recapitati successivamente a tale data. Gli importi possono dunque essere definiti con il pagamento delle imposte e dei contributi previdenziali, degli interessi e delle somme aggiuntive e delle sanzioni nella misura ridotta del 3% ( in luogo del 10%), senza riduzione sulle imposte non versate o versate in ritardo.

Inoltre la manovra di Bilancio concede la possibilità di pagare in forma agevolata i debiti affidati in riscossione nel periodo compreso dal 01-01-2000 al 30-06-2022, anche se ricompresi in precedenti rottamazioni che risultano decadute per mancati pagamenti. La disposizione prevede la facoltà, per il contribuente, di beneficiare dell’abbattimento delle somme affidate all’agente della riscossione a titolo di sanzioni e interessi, nonché degli interessi di mora, delle sanzioni civili e delle somme aggiuntive. Sarà possibile pagare in un’unica soluzione entro il 31-07-2023 o in un massimo di 18 rate in 5 anni così ripartite:

  • le prime 2 per un importo pari al 10% delle somme dovute, entro il 31-07-2023 ( prima rata) e entro il 30-11-2023 ( seconda rata)
  • le restanti 16 rate, ripartite nei successivi 4 anni, scadenti il 28-02, il 31-05, il 31-07 e il 30-11 di ciascun anno a decorrere dal 2024.

E’ inoltre previsto l’annullamento automatico, alla data del 31-03-2023, senza alcuna richiesta da parte del contribuente, dei singoli debiti affidati all’Agente della Riscossione dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali, dal 1-01-2000 al 31-12-2015, di importo residuo fino a 1.000 euro.

L’importo è calcolato al 1-01-2023 ed è comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni.

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