Viene innalzato da 5.000 a 10.000 euro il limite massimo dei compensi che, nel corso di un anno civile, ciascun datore di lavoro può corrispondere per prestazioni occasionali alla totalità dei lavoratori.
Resta fermo invece a 5.000 euro il compenso massimo che può essere percepito da ciascun prestatore nel corso dell’anno civile.
Inoltre, è ampliato il numero massimo dei dipendenti a tempo indeterminato che un datore di lavoro può occupare per poter utilizzare prestazioni di lavoro occasionale. Il limite dimensionale passa infatti da 5 a 10 dipendenti (numero medio di dipendenti del semestre precedente).